
LA DOPPIA SPENDIBILITÀ
- On 27 Luglio 2023
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In età lavorativa è estremamente importante riuscire a coniugare i ritmi di lavoro quotidiano con la formazione specifica; se la formazione risulta poi spendibile in altri ambiti, lavorativi e non, si verificherà in modo automatico un accrescimento personale e professionale notevole. Se la persona ha la consapevolezza che ciò che impara comunque le può tornare utile, il suo approccio all’imparare e la sua motivazione nel farlo saranno molto più alti. Il risultato finale sarà quindi un maggior bagaglio di strumenti e risorse da spendere in campo lavorativo e nella vita in generale, perché faranno parte delle capacità di una persona.
In termini generali, l’apprendimento umano consiste nell’acquisizione di conoscenze e abilità.
Si può apprendere a comunicare, a leggere, a ricordare e a guidare una macchina. Si apprendono i pregiudizi, gli standard morali e si apprende “come vanno le cose”, ovvero i rapporti prevedibili tra le persone e gli eventi. Le capacità di apprendimento e ragionamento variano però notevolmente da individuo a individuo.
Facciamo l’esempio di un portiere che lavora in un grande stabile condominiale e che deve frequentare un corso di formazione sulla comunicazione. Inizialmente potrebbe non avere grandi motivazioni a frequentare il corso, perché non reputa essenziale approfondire l’argomento comunicazione, ma se percepisse l’opportunità di ottenere dei miglioramenti nella sua vita privata e nelle relazioni sociali, sarebbe sicuramente più positivamente coinvolto. La nostra idea di formazione presuppone una “doppia spendibilità” di ciò che si impara in un settore, affinché sia estendibile anche ad altri settori e generalizzabile ad altri contesti. Se ciò che imparo sul lavoro, posso trasferirlo nella mia vita privata e ottenere dei miglioramenti, questo sarà sicuramente utile e mi impegnerò a perseguire questo obiettivo.
Ogni capacità che possediamo ha una sua importante validità in quanto tale, ma ne ha ancora di più per gli ambiti in cui potrebbe essere messa in pratica. Analogamente tutti i nuovi concetti che verranno appresi in un ambito di formazione, saranno “spendibili” anche su qualsiasi altro fronte e costituiranno una risorsa in più a disposizione, da poter gestire in modo autonomo in differenti campi.
Per comprendere il concetto di doppia spendibilità proviamo a capire come si sviluppa la crescita del capitale umano all’interno delle imprese.
Attraverso la combinazione di lavoro, formazione e miglioramento continuo si struttura un sistema di competenze, conoscenze, abilità ed esperienze. Si tratta di una tipologia di valori la cui applicazione può estendersi anche alla vita privata e non lavorativa.
E’ a questo punto che nel lavoratore deve attivarsi un passaggio che consente di far uscire conoscenze e competenze dall’ambito del lavoro: la consapevolezza del lavoratore che esse possano essere davvero declinate e riutilizzate nella dimensione privata della vita.
Il meccanismo di trasferimento delle conoscenze e delle competenze avviene anche in direzione contraria, ossia dalla dimensione privata a quella professionale, ossia sui vantaggi e le utilità personali di cui un lavoratore può godere intraprendendo un percorso di miglioramento e di crescita professionale.
In conclusione, migliorare nella comunicazione professionale significa essere più bravi e occupabili in un mondo del lavoro sempre più caratterizzato e costellato da relazioni, interazioni e conversazioni. Questa abilità comunicativa non si spegne quando si conclude la giornata lavorativa ma diventa parte integrante di un bagaglio personale che può essere brillantemente utilizzato nella vita privata, nei rapporti, con il partner, con i figli e con gli amici.
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