LEAN THINKING: VALORIZZARE RIDUCENDO GLI SPRECHI
- On 26 Ottobre 2023
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Il Lean Thinking, o Pensiero Snello, si muove attorno a due concetti chiave: il valore e lo spreco. Questi due concetti sono come i due lati di una medaglia: quando aumenta lo spreco, il valore percepito dal cliente diminuisce.
Cosa s’intende esattamente per “spreco”? Nel mondo della Lean, lo spreco viene chiamato “Muda”, un termine giapponese che richiama l’idea di un peccato o di qualcosa che non dovrebbe esistere. Esistono sette tipi principali di Muda:
- Sovrapproduzione: producendo più di quanto richiesto, si sprecano risorse e si genera meno valore.
- Difetti: ogni difetto in un prodotto o servizio diminuisce il suo valore.
- Scorte inutili: nella Lean, si cerca di mantenere le scorte al minimo, poiché rappresentano risorse inutilizzate.
- Movimenti inutili: i movimenti non necessari nel processo produttivo sono uno spreco.
- Trasporto: spostare cose all’interno di un’organizzazione aumenta il rischio di danni e perdite.
- Processi inutili: se un processo non aggiunge valore, è considerato uno spreco.
- Attese: il tempo speso in attesa è tempo perso che non produce valore.
Tuttavia, l’identificazione di questi sette Muda è solo la punta dell’iceberg. Esistono anche i “Muri” – azioni o pratiche che si fanno per abitudine ma che non producono valore. E poi ci sono i “Mura”, che rappresentano le irregolarità o le deviazioni dai processi standard.
Un obiettivo principale del Lean Thinking è individuare e ridurre questi sprechi, cercando di ottimizzare al massimo le risorse e concentrarsi sul vero valore per il cliente.
Nell’era moderna, è fondamentale che le organizzazioni riconoscano e combattano questi sprechi per rimanere competitive e offrire un reale valore ai loro clienti. E questo è ciò che il “Laboratorio delle Idee” si propone di fare, aiutando le organizzazioni a realizzare il loro potenziale attraverso il Pensiero Snello.
Foto: Freepik
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